Ottimizzazione - Impianto a servizio di piattaforma di una rifiuti liquidi

Aumento del carico trattato e riduzione consumi energetici presso un impianto a servizio di piattaforma di rifiuti liquidi

Contesto

 

Tipologia impianto​: industriale con una filiera di processo completa:

  • Pretrattamenti e trattamento primario chimico-fisico di chiariflocculazione;
  • Trattamento biologico aerato con sedimentazione secondaria, suddiviso in due linee operanti attualmente in parallelo;
  • Trattamenti terziari di affinamento con ultrafiltrazione.

 

Luogo: Piemonte

 

Potenzialità di progetto: L’impianto è autorizzato a trattare 12 m3/h di refluo, ma attualmente tratta circa 6 m3/h. Il carico di sostanza organica stimato in ingresso al comparto biologico è di 374 kgCOD/d, pari a 3.400 abitanti equivalenti, mentre il carico di azoto totale è di 25 kg/d, pari ad 2.100 abitanti equivalenti.

 

Obiettivo: aumento dei carichi trattati e riduzione dei consumi energetici

 

Interventi effettuati:

  • Installazione di OSCAR® Zero per la gestione dell’aerazione intermittente, regolando sulla misura di ossigeno nelle vasche di polmonazione e ossidazione. Le vasche vengono aerate con cicli di aerazione intermittente in modo indipendente, ciascuna vasca sulla base della relativa sonda di ossigeno.
  • Specifiche campagne di analisi e consulenze Service per valutare la presenza di inibenti nel refluo trattato e la difficoltà del fango a sedimentare a causa di rising e bulking.

Sfide

Le principali sfide affrontate dal team di OSCAR® con questo progetto sono:

  • La nitrificazione viene saltuariamente interrotta, probabilmente a causa di composti inibenti nel refluo da depurare: questo comporta episodi di elevata ammoniaca e nitrito nel refluo depurato;
  • La denitrificazione è insufficiente, a causa dell’assenza di un comparto di denitrificazione. La parziale denitrificazione che avviene nel comparto di sedimentazione secondaria, comporta episodi di fuoriuscita di solidi dal comparto biologico e incremento di nitriti nel refluo trattato;
  • Il fango sedimenta male, a causa del rising conseguente alla denitrificazione spontanea, forse anche per la presenza eccessiva di batteri filamentosi. L’impianto presenta  in alcuni periodi difficoltà nel ciclo di abbattimento dell’azoto e nella fase di sedimentazione finale. Inoltre, l’impianto è soggetto a problemi di bulking viscoso. Come è tipico degli impianti di trattamento dei reflui industriali, la portata trattata varia in funzione della quantità di reflui conferiti.

Risultati

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