Digitalizzazione e sostenibilità nella depurazione dell’acqua: l'importanza della raccolta dati e delle soluzioni compatibili con le policy aziendali

author-avatar

Neda Memarian

Data Engineer - Customer Service

Nel panorama industriale contemporaneo, l’integrazione tra tecnologia, sostenibilità ambientale e conformità normativa rappresenta una sfida fondamentale. Gli impianti di depurazione dell’acqua, sia civili che industriali, sono sempre più soggetti a requisiti di efficienza, controllo e trasparenza. In questo contesto, la raccolta dati in tempo reale e la gestione intelligente delle informazioni giocano un ruolo cruciale.

Tra le tecnologie più avanzate e diffuse per il monitoraggio e il controllo remoto degli impianti, spicca l’utilizzo dei dispositivi Ewon, sviluppati da HMS Networks, che consentono una programmazione flessibile e sicura per la raccolta, analisi e trasmissione dei dati di processo.

 

L’importanza della raccolta dati negli impianti di depurazione dell’acqua

Gli impianti per il trattamento delle acque reflue devono garantire prestazioni affidabili, efficienza energetica, riduzione dei costi operativi e rispetto dei limiti normativi sulle emissioni. La raccolta dati rappresenta il fondamento su cui costruire tutti questi obiettivi.

Monitorare i parametri critici come:

  • pH,
  • conducibilità elettrica,
  • ossigeno disciolto (DO),
  • solidi sospesi (TSS),
  • richiesta chimica e biochimica di ossigeno (COD/BOD5),
  • portata e pressione,

è fondamentale per il corretto funzionamento dell’impianto, per l’identificazione precoce di anomalie e per l’ottimizzazione dei processi.

Senza una base dati storica e in tempo reale, le decisioni gestionali diventano approssimative e reattive, invece di proattive e strategiche.

 

La programmazione Ewon: una piattaforma potente per la connettività industriale

I dispositivi Ewon, come Flexy e Cosy, permettono la connessione sicura e remota ai dispositivi di automazione (PLC, HMI, sensori, strumenti di misura). Attraverso protocolli standard (Modbus TCP/RTU, OPC UA, MQTT, SNMP, HTTP/HTTPS, API REST), Ewon consente di:

  • Acquisire dati da una rete eterogenea di dispositivi;
  • Salvare i dati localmente con buffer di sicurezza;
  • Inviare i dati a sistemi cloud, SCADA o gestionali aziendali;
  • Configurare allarmi e soglie di intervento;
  • Visualizzare i dati tramite dashboard personalizzate.

Con la programmazione personalizzata (scripting BASIC e JavaScript), è possibile adattare ogni installazione a specifiche esigenze impiantistiche, creando logiche di controllo locali, filtri, elaborazioni e condizioni per l’invio di notifiche in tempo reale.

 

Sicurezza e accesso remoto: conformità alle policy aziendali e IT

Un altro aspetto fondamentale è la compatibilità dei sistemi con le policy aziendali di sicurezza informatica, un tema sempre più sensibile in ambito industriale.

I dispositivi Ewon sono progettati secondo i principi “cybersecure by design”, e includono:

  • Connessione VPN cifrata end-to-end tramite la piattaforma Talk2M;
  • Autenticazione a due fattori (2FA) e gestione centralizzata degli utenti;
  • Log degli accessi, audit trail e tracciabilità delle attività;
  • Conformità alle normative internazionali come ISO 27001, NIS2, GDPR.

Queste funzionalità permettono a Oscar Solutions – e ad aziende simili – di implementare soluzioni di monitoraggio e assistenza da remoto in modo conforme ai requisiti dei reparti IT e alle policy interne di governance dei dati.

Gli operatori negli impianti possono così monitorare non solo i parametri chimico-fisici dell’acqua, ma anche le condizioni operative di pompe, valvole, serbatoi e unità di trattamento.

Con la raccolta dati centralizzata e accessibile in cloud, il gestore dell’impianto può intervenire da remoto in caso di allarmi, ottimizzare i dosaggi chimici e pianificare la manutenzione senza fermi macchina imprevisti.

 

Compliance ambientale, ESG e certificazioni

Oggi, ogni impianto industriale deve affrontare un crescente numero di normative e requisiti legati alla sostenibilità ambientale, alla rendicontazione ESG (Environmental, Social, Governance) e alla gestione efficiente delle risorse.

Una raccolta dati strutturata, continua e automatica permette di:

  • Rispondere ai controlli degli enti ambientali (ARPA, GSE, enti certificatori);
  • Generare automaticamente report di conformità (per ISO 14001, EMAS, ecc.);
  • Monitorare indicatori di performance ambientale (KPI) per il reporting aziendale;
  • Ottenere incentivi e finanziamenti nel contesto del PNRR e del piano Transizione 4.0.

In particolare, questo tipo di soluzioni sono scalabili e modulari, adattabili a impianti nuovi o esistenti, con integrazione nei sistemi di gestione ambientale e qualità già implementati.

 

Verso un modello di manutenzione predittiva e gestione circolare dell’acqua

Un altro beneficio chiave della raccolta dati è l’abilitazione della manutenzione predittiva, basata su indicatori reali (trend, deviazioni, correlazioni tra parametri). Ad esempio:

  • L’aumento del consumo energetico di una pompa può indicare un’usura dei cuscinetti;
  • Una variazione improvvisa del pH potrebbe segnalare un guasto nell’impianto di dosaggio;
  • Il calo della trasparenza nei dati del flussimetro può suggerire incrostazioni o ostruzioni.

Questi segnali, se rilevati in anticipo, consentono interventi mirati, con una drastica riduzione dei costi di manutenzione correttiva e dei tempi di fermo impianto.

Inoltre, con i dati raccolti è possibile migliorare la gestione circolare dell’acqua, prevedendo il riutilizzo in ambiti produttivi o irrigui, riducendo il consumo di acqua potabile e valorizzando ogni fase del ciclo.

 

Conclusioni: la raccolta dati come pilastro per l’industria sostenibile

La raccolta dati nei processi di depurazione non è più una funzione accessoria, ma una componente essenziale dell’intero impianto. È lo strumento che consente:

  • Decisioni operative rapide e informate;
  • Rispetto normativo e ambientale;
  • Continuità e affidabilità del servizio;
  • Ottimizzazione economica e riduzione degli sprechi;
  • Allineamento con le strategie aziendali di sostenibilità.

Conclusione

L’integrazione di soluzioni Ewon, come quelle implementate da Oscar Solutions, rappresenta oggi una best practice nella gestione moderna degli impianti industriali. Un esempio concreto di come tecnologia, ambiente e sicurezza possano coesistere in un modello industriale efficiente, trasparente e orientato al futuro.

Affidarsi a un partner come Oscar Solutions significa investire in tecnologie pulite, sicure e digitalmente evolute. Con impianti intelligenti, interconnessi e conformi alle normative, è possibile garantire la tutela dell’ambiente, la riduzione dei costi di gestione e il rispetto delle policy aziendali e ambientali. Un passo concreto verso un futuro più sostenibile, dove l’acqua è una risorsa da proteggere, monitorare e valorizzare.